86 research outputs found

    Herbert Simon's heritage

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    One year after Herbert Simon's death, this paper tries to highlight the most relevant elements for economists in his scientific heritage.

    A cognitive approach to individual learning: some experimental results

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    This study describe an experiment on individual learning in the domain of cognitive economics. The authors’ main goal is to observe and to describe how subjects elaborate rules and regularities in problem solving. Involved subjects are asked to choose between different scores related to an evaluation of some hypothetical exams. The game is repeated a wide number of times, sufficient to permit the emergence of accurately observable results. Results seem to show that subjects elaborate coherent rules in a path-dependent way; they manifest a tendency to consolidate these rules also when they are aware that they are wrong; and, at the same time, they exhibit an opposite predisposition not to confirm some rights rules.subliminal extant Smith economagic gmm

    Il concetto di image nel pensiero di Kenneth Boulding e le implicazioni per la teoria economica contemporanea

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    Alcuni recenti contributi alla teoria economica contemporanea utilizzano il concetto di image nell'analisi dei processi decisionali e nella teoria dell'impresa.Nel primo caso i punti di riferimento sono rappresentati soprattutto dalla Carneige school of behavioral economics, con riferimento in particolare a Simon e March recentemente estesi anche a Shackle. Nel caso della teoria dell'impresa, questo filone viene integrato con la tradizione austriaca sul ruolo del coordinamento e dell'imprenditorialità. Entrambi i filoni di ricerca condividono un approccio "cognitivo" all'analisi economica. Tuttavia, in nessun caso si tiene in considerazione il rilevante contributo di Kenneth Boulding sul concetto di image, a cui egli ha dedicato un intero volume e alcuni saggi. Obiettivo di questo paper è di colmare questa lacuna e di discuterne la rilevanza per la teoria economica contemporanea. Pubblicato negli anni '50, "The image" spiega come il comportamento umano sia guidato da un repertorio di immagini.In particolare si fa riferimento all'immagine che si ha del mondo, la quale include una rappresentazione del sè. Attraverso l'esame di aspetti propri della biologia, della scienza organizzativa, dell'economia, della sociologia, della psicologia sociale e della politica Boulding evidenzia come il legame tra immagine e comportamento attraversi trasversalmente il territorio di diverse discipline. Proprio in virtù di questo intenso potere unificante, egli suggerisce di individuare nei processi di costruzione e trasformazione delle immagini il fondamento teorico di una scienza, l'"Eiconics", intesa come spazio di dialogo per ricercatori che operano in diversi campi di sapere. In tale percorso logico le immagini presentano alcune caratteristiche di fondo: sono path-dependent, overo legate alla storia dell'individuo e alla traiettoria evolutiva già percorsa, resistono ai cambiamenti quando raggiunte da nuovi flussi di informazione, sono elemento di coesione sociale in quanto creano sistemi di valori condivisi, sono duttili e in grado di assumere nuove forme. Tali caratteristiche sembrano suggerire rilevanti punti di contatto con temi attualmente dibattuti nell'ambito del problem-solving, in particolare con le modalità di rappresentazione mentale del problemi. Esse possono inoltre arricchire l'analisi sulle organizzazioni, suggerendo indicazioni nuove sulla loro natura, sopravvivenza ed evoluzione. Inoltre, sviluppando le indicazioni di Boulding, sembrerebbe emergere un nuovo concetto di cambiamento quando correlato alla evoluzione delle immagini e la plasticità in esse insita.

    The intermingling between cognitive economics and experimental

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    The paper discusses the relation between experimental economics and the cognitive approach, after having outlined the chief characteristics of the major lines of research in both areas, also with reference to the historical development and to methodological issues. Then the attention is focused on the relevance of the experimental method for the analysis of learning and coordination processes under uncertainty. Finally a few examples will be supplied of the application of the experimental method to cognitive economics.experimental economics, methodology, cognitive economics, learning

    Unusual CD4+CD28nullT Lymphocytes and Recurrence of Acute Coronary Events

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    ObjectivesWe hypothesized that the expansion of unusual T lymphocytes, CD4+CD28nullT cells, might represent a key pathogenetic mechanism of recurrent instability.BackgroundClinical presentation of acute coronary syndromes (ACS) is variable. Some patients have recurrent episodes of instability, despite optimal treatment, whereas others have a single acute event in their life. The CD4+CD28nullT cells, with a functional profile that favors vascular injury, have recently been found both in peripheral blood and in unstable coronary plaques of patients with ACS.MethodsPeripheral blood T cells from 120 consecutive unstable angina (UA) patients were analyzed for the distribution of T-cell subsets by flow cytometry. Patients were subgrouped according to the occurrence of prior (during the 24 months before the study enrollment) and subsequent (during the 24 months of follow-up) acute coronary events. For 51 patients, the index event was the first ever (G1); 30 patients had prior events (G2); and 39 patients had further events at follow-up (death, myocardial infarction, or UA) or both before and after the index event (G3).ResultsThe CD4+CD28nullT-cell frequency was higher in G3 than in G2 and G1 (median 9.5% [range 2.4% to 48.0%] vs. 5.1% [range 0.4% to 27.8%] and 2.3% [range 0.2% to 22.8%], respectively; p < 0.001). The expansion of these unusual T lymphocytes was higher in patients with elevated C-reactive protein levels, and it was reduced by statin therapy. On multivariate logistic regression analysis, CD4+CD28nullT-cell frequency was an independent predictor of future acute coronary events (odds ratio 3.01, 95% confidence interval 1.1 to 8.25; p = 0.023).ConclusionsA perturbation of T-cell repertoire is strongly associated with the recurrence of acute coronary events, conceivably playing a key pathogenetic role

    La tradizione europea del pensiero economico

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    Spalletti \ue8 segretario organizzativo, membro del collegio dei docenti del dottorato e co-curatore della cotutela del titolo di dottorato con l'Universit\ue0 Sorbona di Parigi. Lo scopo \ue8 formare studiosi con una preparazione adeguata alla complessit\ue0 che la ricerca nella Storia del pensiero economico ha raggiunto negli ultimi anni, conformemente anche con le nuove funzioni che la disciplina ha assunto nella formazione di economisti e scienziati sociali. La Storia del pensiero economico svolge infatti il ruolo di riflessione critica sui fondamenti della teoria economica; di riconoscimento dell\u2019influenza esercitata dall'evoluzione delle altre scienze; di approfondimento della teoria che nasce dall\u2019inquadramento del contesto culturale e storico che l\u2019ha determinata. In altre parole, la Storia del pensiero contribuisce a mantenere viva la tradizione europea di considerare la scienza economica come una scienza sociale. Tuttavia i corsi di laurea attuali non sono in grado di fornire un\u2019adeguata preparazione alla ricerca \u2013 ed eventualmente all\u2019insegnamento universitario \u2013 in questo settore. La materia richiede sia la conoscenza della teoria economica contemporanea (non fornita dai corsi di laurea propriamente umanistici) sia un\u2019adeguata preparazione alla ricerca storica (non fornita dai corsi di laurea in economia). Studi recenti hanno messo in evidenza i limiti di un approccio alla Storia del Pensiero economico confinato alla tradizione nazionale (considerata come un\u2019esperienza isolata poich\ue9 sovente gli Italiani studiano gli economisti italiani, i Tedeschi studiano gli economisti tedeschi etc.) ovvero alla tradizione anglosassone dominante. Ci\uf2 ha fatto passare in secondo piano interessanti correnti di pensiero che hanno avuto meno fortuna, o che sono legate a realt\ue0 nazionali diverse. La diffusione delle idee economiche tra i Paesi europei e la ricostruzione delle reti internazionali di collaborazione e di influenze costituiscono i campi di ricerca pi\uf9 innovativi e interessanti e sono ancora quasi interamente da esplorare. In particolare i rapporti tra Germania, Francia, Spagna e Italia sono tutti da ricostruire. Occorre, dunque, essere pronti ad accogliere le indicazioni provenienti dalla Comunit\ue0 scientifica internazionale, che gi\ue0 da tempo ha cominciato a interrogarsi sui meccanismi di trasferimento delle idee economiche attraverso i confini nazionali. Proprio l'istituzione scientifica pi\uf9 autorevole in materia, la Societ\ue0 Europea per la Storia del pensiero economico (ESHET), ha organizzato nel 1999 il convegno: "National Traditions in Economic Thought and the Diffusion of Ideas". Si tratta di filoni di ricerca che richiedono una complessa preparazione (disciplinare e linguistica) per essere adeguatamente affrontati. Non esistono dottorati in Europa che abbiano queste caratteristiche di apertura internazionale e di interdisciplinarit\ue0 tra economia e storia. In Italia i giovani studiosi/e che nutrono interesse in questo campo vi accedono generalmente tramite dottorati in economia e sono costretti ad acquisire faticosamente e isolatamente la strumentazione necessaria e a dedicare tempo e risorse ad approfondire conoscenze che non sono funzionali ai loro interessi di ricerca. Inoltre l\u2019alta specializzazione di questo dottorato, che ha quasi come solo sbocco professionale la ricerca, rende efficiente la scelta di concentrare gli sforzi tra diversi Paesi in un unico corso di studio a valenza internazionale

    Multidisciplinary Management of Spondyloarthritis-Related Immune-Mediated Inflammatory Disease

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    Immune-mediated inflammatory diseases (IMIDs) are chronic autoimmune conditions that share common pathophysiologic mechanisms. The optimal management of patients with IMIDs remains challenging because the coexistence of different conditions requires the intervention of several specialists. The aim of this study was to develop a series of statements defining overarching principles that guide the implementation of a multidisciplinary approach for the management of spondyloarthritis (SpA)-related IMIDs including SpA, psoriasis, psoriatic arthritis, Crohn's disease, ulcerative colitis and uveitis
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